


Siamo orgogliosi di definire la nostra lista politica, perché per la prima volta gli ideali sono la base su cui costruire il miglioramento del Rummo
23 luglio 2023


Con questi presupposti si apriva la campagna elettorale di "lista avanguardia", che si poneva l’ambizioso obiettivo di formare un esecutivo basato su idee concrete, valori ed una chiara visione di comunità, pratica e teoretica, in una scuola dove la politica studentesca era manovrata come bacino di voti per correre a Benevento città.
Il consenso è stato ai massimi storici, oltre il 70% delle preferenze: il popolo ha manifestato in maniera incontrovertibile la propria volontà di emancipazione da quel Sistema.

Ci siamo tuttavia resi conto che limitare questa inerzia rivoluzionaria alle sole mura di Santa Colomba, sarebbe stata un’enorme occasione persa per la nostra città.
Avanguardia si apre a tutte le realtà beneventane e della provincia, dalle scuole, alle cooperative, ai circoli culturali, ai singoli individui: il movimento è ora al servizio di tutti e va costruito sulla base di questi “tutti”.
Il termine “avanguardia” nasce dall’ avant-garde militare: queste erano le specifiche truppe che avevano il compito di studiare le mosse del nemico ed anticiparle.
Nel XX secolo, la parola diviene sinonimo di sperimentazione culturale: per l’appunto, l’avanguardia era un’arte che non si realizzava nel proprio periodo, bensì anticipava i tempi, lasciando l’osservatore dinnanzi ad un qualcosa di caleidoscopico.
Il movimento Avanguardia ripercorre questi concetti, con l’intento di effettuare una frattura irreversibile nella politica beneventana, ora aleatoria, ora clientelare, ora incancrenita.
Tale frattura riporterà tutti i cittadini ad una stabile presa d’atto: la democrazia è un’entità tangibile, preziosissima, e verificabile nella vita di tutti i giorni.
Essa va realizzata disallineandosi dagli attuali giochi di potere e perpetrando una politica giovane, contestualizzata in questa realtà eraclitea che non concede più alcun passo falso.
Ma questa politica non la possono costruire pochi singoli: una società che funzioni è il frutto di una consultazione capillare e specifica, che prenda in esame le innumerevoli variabili le quali influenzano il corso della vita, dal lavoro al trasporto pubblico locale.
Insomma, l’obiettivo, ambiziosissimo, lo sappiamo, è rendere Benevento una città modello, in grado di sostenersi sulla base di un esercizio democratico quotidiano e costante, che rimetta al centro le persone e abbatta la piramide del potere.